Istituto Comprensivo Cremona Cinque
Istituto Comprensivo Cremona Cinque (https://www.cremonacinque.edu.it)

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[1]

 

Plesso :

via E. Sacchi, 4
26100 Sesto Cremonese (Cr)
Tel. 0372 76 112
e-mail: primariasesto@cremonacinque.edu.it [2]

Codice Meccanografico: CREE82306P

Finalità formative educative

La scuola del nuovo scenario

L’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze dei bambini. La scuola deve dare senso alla loro varietà e ridurre la frammentazione.

Per questo :

  • insegna agli alunni a dare unitarietà alle proprie esperienze;
  • fornisce supporti adeguati per favorire l’integrazione tra soggetti e culture diverse per lo sviluppo di identità consapevole e aperta;
  • riconosce e promuove la dignità di tutti gli studenti nel rispetto delle differenze affinché ciascuno concorra al progresso della società.

Finalità della scuola

  • L’esperienza scolastica promuove:
  • l’apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;
  • l’acquisizione degli strumenti di pensiero per apprendere e selezionare le informazioni;
  • la capacità di elaborare metodi, categorie e modalità d’indagine;
  • l’autonomia di pensiero degli studenti per promuovere la costruzione del sapere personale

Funzione pubblica della scuola

Funzione pubblica della scuola è quella quindi di favorire il successo scolastico di tutti gli studenti prestando particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio sia nel gruppo classe e non.

Organizzazione didattico formativa

Nel plesso sono presenti:

·         13 docenti curricolari

·         1 docente di lingua inglese

·         1 insegnante di sostegno

·         1 docente di religione

·         3 collaboratori scolastici

Progetti di plesso
  • Tutte le classi, “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” (Progetto EXPO, educazione alimentare)
  • Tutte le classi, Progetto ASLICO Opera Domani “Milo, Maya e il giro del mondo” (educazione musicale)
  • Classi IA IB, “A spasso nelle emozioni” (educazione all’affettività)
  • Classi IA IB, “L’appetito vien leggendo” (educazione alimentare)
  • Classe II, “Emozionando” (educazione all’affettività)
  • Classi IIIA IVA, “Viaggio delle quantità nel tempo” (matematica)
  • Classi IIIA IIIB IVA IVB, “Zampe e ruote” (educazione stradale)
  • Classi VA VB, “Motoria con il CAI” (educazione motoria in collaborazione con il CAI)
  • Classi VA VB, “La vita emozionale degli animali: un approccio tra conoscenza ed empatia” (educazione all’affettività)
  • Classi IA IB IIIA IVB VA VB, “Io e gli altri. La relazione in classe” (educazione all’affettività in collaborazione con il consultorio UCIPEM)
  • Classi IA IB II IIIA IVA VA VB, “Insieme nel movimento” (educazione motoria in collaborazione con la Polisportiva Sestese)
Integrazione alunni diversamente abili e in situazione di disagio

Lo scopo primario della scuola nell’accogliere la disabilità è quello di creare le condizioni affinché ogni alunno diversamente abile possa sviluppare le proprie potenzialità in un percorso reale di integrazione socio-scolastica, proponendo percorsi individuali che rispondano alle esigenze specifiche di ciascun soggetto.

Proprio sulla base della personalizzazione dell’apprendimento, si individuano alcune finalità.

Finalità:

  • garantire una molteplicità di interventi funzionali alle specifiche disabilità,attraverso la creazione di piani individualizzati, centrati sui bisogni formativi dei bambini/e;
  • ricercare forme di collaborazione con le famiglie, ordini di scuola diversi, enti locali ed équipes territoriali per una necessaria uniformità di interventi educativi;
  • sostenere ed arricchire le potenzialità del soggetto diversamente abile per il raggiungimento della massima autonomia possibile;
  • introdurre la flessibilità organizzativa e didattica e, dove necessario, l’adattamento degli ambienti e degli spazi scolastici.

Attività:

  • accoglienza degli alunni/e disabili, con attenzione alla predisposizione di un ambiente e di un contesto adatto alle esigenze più particolari;
  • conoscenza e osservazione degli alunni disabili mediante il passaggio di informazioni presso le famiglie, gli esperti, le scuole di provenienza, il territorio e tramite una seria e sistematica osservazione dei comportamenti, delle situazioni e dei contesti organizzativi;
  • stesura di un percorso individualizzato (PEI), nel rispetto delle difficoltà e per la valorizzazione delle potenzialità, che preveda per l’attuazione dell’integrazione;
  • interventi adatti allo scopo, come ad esempio:
  • differenziazione didattica;
  • individualizzazione educativa e didattica;
  • lavoro in piccolo gruppo;
  • laboratori.
  • utilizzo dell’attività multimediale e di tecniche comunicative alternative per favorire l’apprendimento e l’acquisizione dell’autonomia;
  • attivazione di progetti specifici in collaborazione con Enti locali, altre scuole, specialisti della riabilitazione;
  • incontri di coordinamento con équipes;
  • predisposizione di percorsi di accompagnamento delle famiglie volti ad una reale collaborazione e ad un’effettiva condivisione del progetto di vita dei bambini/e disabili;
  • costituzione ed attivazione del GLH di Circolo, strumento interistituzionale per l’integrazione scolastica dei bambini disabili.
Alunni stranieri

Nella nostra scuola si verificano spesso, anche in corso d’anno, ingressi di alunni stranieri.

Ciò nonostante le risorse a disposizione sono progressivamente diminuite.

Vengono comunque attuate modalità di accoglienza finalizzate all’inserimento, interventi specifici riguardanti l’apprendimento dell’italiano per i bambini stranieri e percorsi di educazione interculturale per tutti gli alunni.

Sono coinvolti quindi tutti gli alunni stranieri e piccoli gruppi di compagni delle classi in cui sono inseriti relativamente allo svolgimento di attività di carattere linguistico.

Finalità:

·         favorire il confronto e lo scambio comunicativo tra alunni di lingue, culture, competenze diverse;

·         favorire l’apprendimento dell’italiano;

·         superare i limiti di una comunicazione esclusivamente linguistica;

·         realizzare una significativa integrazione tra alunni italiani e alunni provenienti da altri Paesi;

·         facilitare i rapporti tra le famiglie straniere e la scuola e viceversa.

Attività:

·         colloquio di accoglienza con la famiglia del bambino seguendo il Protocollo approvato dal Collegio dei Docenti;

·         attivazione di laboratori linguistici;

·         organizzazione di momenti di incontro e di scambio interculturale: mostre, feste ecc.;

·         colloqui con i genitori alla presenza, dove necessario, di un mediatore culturale.

Progetto accoglienza e continuità

L’istanza della continuità educativa  investe l’intero sistema formativo di base e sottolinea il diritto di ogni bambino ad un percorso scolastico unitario, organico e completo che valorizzi le competenze già acquisite e riconosca la pari dignità educativa di ogni scuola. Si rende quindi necessario costruire un percorso che colleghi le diverse specificità affinché il bambino possa mantenere, anche nel cambiamento, la consapevolezza del proprio ruolo.

Finalità:

·         conoscere gli alunni e i livelli di competenza raggiunti tramite scambio di informazioni in vista della formazione delle future classi prime;

·         semplificare il passaggio graduale da un ordine di scuola all’altro;

·         favorire il processo di apprendimento attraverso la continuità educativa e didattica;

·         promuovere la conoscenza reciproca tra gli alunni dei vari ordini di scuola;

·         favorire l’integrazione degli alunni provenienti da culture diverse e degli alunni diversamente abili.

Attività:

·         passaggio di informazioni tra i docenti dei vari ordini;

·         attuazione di tre incontri tra gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e gli alunni di prima classe primaria, durante i quali verranno svolte attività a carattere interdisciplinare;

·         Visita degli alunni delle classi quinte alle aule e ai laboratori della scuola secondaria di primo grado e partecipazione alle attività proposte.

Modello organizzativo

La scuola offre 40 ore curricolari (30+10 mensa):

ITALIANO  n° ore 7/8
MATEMATICA n° ore 6/7
STORIA n° ore 2
GEOGRAFIA n° ore 2
SCIENZE  n° ore 2
LINGUE COMUNITARIE – INGLESE n° ore 2/3
ARTE E IMMAGINE n° ore 2
MUSICA n° ore 1
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE n° ore 1
RELIGIONE CATTOLICA n° ore 2
Orario di funzionamento

Dal lunedì al giovedì  dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.45 alle 15.45.

Il venerdì dalle 8.30 alle 12.30.

Rapporti scuola-famiglia

Durante l’anno scolastico sono previsti i seguenti incontri:

  • Per gli alunni di classe prima: a settembre colloqui individuali con i genitori.
  • Per tutte le classi: a ottobre assemblea per elezione rappresentanti genitori; a novembre colloqui individuali; a gennaio assemblea per iscrizioni; a febbraio consegna Documento di valutazione; ad aprile colloqui individuali; a giugno consegna Documento di valutazione.
  • Per i rappresentanti di classe sono previsti tre Consigli ( novembre, marzo e maggio).

Gli insegnanti hanno steso con i rappresentati di classe un patto educativo di alleanza, sottoscritto da tutte le famiglie della scuola  al fine di costruire un'efficace intesa per il raggiungimento del successo formativo di tutti gli alunni.

Servizi

Scuolabus a cura dei Comuni di Sesto Cr. e  Acquanegra.

Pre-scuola dalle 7:30 per gli alunni con genitori lavoratori.

Mensa con cucina interna a cura del Comune con sorveglianza degli insegnanti.

Numeri telefonici

Tel e fax: 0372 76112

e-mail: primaria.sesto@gmail.com [3]

primaria.sesto@cremonacinque.gov.it [4]

Inviato da roberta.bernardoni il Gio, 02/05/2013 - 16:14

URL:https://www.cremonacinque.edu.it/scuola-primaria-di-sesto-ed-uniti-0

Collegamenti
[1] https://www.cremonacinque.edu.it/openday_22 [2] mailto:primariasesto@cremonacinque.edu.it [3] mailto:primaria.sesto@gmail.com [4] mailto:primaria.sesto@cremonacinque.gov.it