Istituto Comprensivo Cremona Cinque
Istituto Comprensivo Cremona Cinque (https://www.cremonacinque.edu.it)

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Plesso :

via Abbadia - Cavatigozzi
26100 Cremona 
Tel. 0372 49 11 03
e-mail: primariacavatigozzi@cremonacinque.edu.it [2]

Codice Meccanografico: CREE82305N

Finalità formative educative

La scuola del nuovo scenario

L’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze dei bambini. La scuola deve dare senso alla loro varietà e ridurre la frammentazione.

Per questo :

  • insegna agli alunni a dare unitarietà alle proprie esperienze;
  • fornisce supporti adeguati per favorire l’integrazione tra soggetti e culture diverse per lo sviluppo di identità consapevole e aperta;
  • riconosce e promuove la dignità di tutti gli studenti nel rispetto delle differenze affinché ciascuno concorra al progresso della società.

Finalità della scuola

  • L’esperienza scolastica promuove:
  • l’apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;
  • l’acquisizione degli strumenti di pensiero per apprendere e selezionare le informazioni;
  • la capacità di elaborare metodi, categorie e modalità d’indagine;
  • l’autonomia di pensiero degli studenti per promuovere la costruzione del sapere personale

Funzione pubblica della scuola

Funzione pubblica della scuola è quella quindi di favorire il successo scolastico di tutti gli studenti prestando particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio sia nel gruppo classe e non.

Organizzazione didattico formativa

Nel plesso sono presenti:

  • 7 docenti curricolari
  • 4 insegnanti di sostegno
  • 1 insegnante di religione
  • 1 insegnante attività alternative
  • 2 collaboratori scolastici
Progetti di plesso
  • Opera Domani classe 4^ e 5^ “ Cenerentola”
  • “Il piccolo Principe” progetto di plesso
  • “L’orto sinergico” progetto di plesso
  • Gioca a scuola con gli sport Classe 4^

 

Integrazione alunni diversamente abili e in situazione di disagio

Lo scopo primario della scuola nell’accogliere la disabilità è quello di creare le condizioni affinché ogni alunno diversamente abile possa sviluppare le proprie potenzialità in un percorso reale di integrazione socio-scolastica, proponendo percorsi individuali che rispondano alle esigenze specifiche di ciascun soggetto.

Proprio sulla base della personalizzazione dell’apprendimento, si individuano alcune finalità.

Finalità:

  • garantire una molteplicità di interventi funzionali alle specifiche disabilità,attraverso la creazione di piani individualizzati, centrati sui bisogni formativi dei bambini/e;
  • ricercare forme di collaborazione con le famiglie, ordini di scuola diversi, enti locali ed équipes territoriali per una necessaria uniformità di interventi educativi;
  • sostenere ed arricchire le potenzialità del soggetto diversamente abile per il raggiungimento della massima autonomia possibile;
  • introdurre la flessibilità organizzativa e didattica e, dove necessario, l’adattamento degli ambienti e degli spazi scolastici.

Attività:

  • accoglienza degli alunni/e disabili, con attenzione alla predisposizione di un ambiente e di un contesto adatto alle esigenze più particolari;
  • conoscenza e osservazione degli alunni disabili mediante il passaggio di informazioni presso le famiglie, gli esperti, le scuole di provenienza, il territorio e tramite una seria e sistematica osservazione dei comportamenti, delle situazioni e dei contesti organizzativi;
  • stesura di un percorso individualizzato (PEI), nel rispetto delle difficoltà e per la valorizzazione delle potenzialità, che preveda per l’attuazione dell’integrazione;
  • interventi adatti allo scopo, come ad esempio:
  • differenziazione didattica;
  • individualizzazione educativa e didattica;
  • lavoro in piccolo gruppo;
  • laboratori.
  • utilizzo dell’attività multimediale e di tecniche comunicative alternative per favorire l’apprendimento e l’acquisizione dell’autonomia;
  • attivazione di progetti specifici in collaborazione con Enti locali, altre scuole, specialisti della riabilitazione;
  • incontri di coordinamento con équipes;
  • predisposizione di percorsi di accompagnamento delle famiglie volti ad una reale collaborazione e ad un’effettiva condivisione del progetto di vita dei bambini/e disabili;
  • costituzione ed attivazione del GLH di Circolo, strumento interistituzionale per l’integrazione scolastica dei bambini disabili.
Alunni stranieri

Il progetto fa da cornice a tutti i progetti specifici riguardanti l’integrazione degli alunni non italofoni e l’attivazione di percorsi interculturali.

Comprende l’attuazione di modalità di accoglienza finalizzate all’inserimento, interventi specifici riguardanti l’apprendimento dell’italiano per i bambini stranieri, l’attuazione di percorsi di educazione interculturale per tutti gli alunni ed interventi specifici finalizzati al coinvolgimento dei genitori stranieri che prevedano momenti di incontro e scambio con tutti i genitori.

Destinatari del progetto sono quindi:

·         alunni stranieri e piccoli gruppi di compagni delle classi in cui sono inseriti relativamente alle attività svolte nel “laboratorio linguistico”;

·         tutti gli alunni riguardo ai percorsi di educazione interculturale genitori stranieri;

·         tutti i genitori.

Finalità:

·         favorire lo scambio comunicativo tra alunni di lingue, culture, competenze diverse;

·         favorire il confronto con lingue e culture diverse;

·         favorire l’apprendimento dell’italiano L2;

·         superare i limiti di una comunicazione esclusivamente linguistica;

·         realizzare una significativa integrazione tra alunni italiani e alunni provenienti da altri Paesi;

·         facilitare i rapporti tra le famiglie straniere e la scuola e viceversa;

·         formulare proposte per la revisione dei curricoli in chiave interculturale.

Attività:

·         colloquio di accoglienza con la famiglia del bambino seguendo il “Protocollo” approvato dal Collegio Docenti;

·         attivazione di laboratori linguistici;

·         organizzazione di momenti d’incontro e di scambio interculturale: mostre, feste, ecc.;

·         colloqui con i genitori alla presenza , dove necessario, di un mediatore culturale.

·         momenti di incontro/scambio tra scuola e genitori.

Progetto accoglienza e continuità

L’istanza della continuità educativa  investe l’intero sistema formativo di base e sottolinea il diritto di ogni bambino ad un percorso scolastico unitario, organico e completo che valorizzi le competenze già acquisite e riconosca la pari dignità educativa di ogni scuola. Si rende quindi necessario costruire un percorso che colleghi le diverse specificità affinché il bambino possa mantenere, anche nel cambiamento, la consapevolezza del proprio ruolo.

Finalità:

  • conoscere gli alunni e i livelli di competenza raggiunti tramite scambio di informazioni in vista della formazione delle future classi prime;
  • semplificare il passaggio graduale da un ordine di scuola all’altro;
  • favorire il processo di apprendimento attraverso la continuità educativa e didattica;
  • promuovere la conoscenza reciproca tra gli alunni dei vari ordini di scuola;
  • favorire l’integrazione degli alunni provenienti da culture diverse e degli alunni diversamente abili.

Attività:

  • passaggio di informazioni tra i docenti dei vari ordini;
  • attuazione di tre incontri tra gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e gli alunni di prima classe primaria, durante i quali verranno svolte attività a carattere interdisciplinare;
  • Visita degli alunni delle classi quinte alle aule e ai laboratori della scuola secondaria di primo grado e partecipazione alle attività proposte.
Modello organizzativo

La scuola offre 37 ore e mezza  di cui 30 curricolari e 7 e mezza di mensa

ITALIANO  n° ore 7/8
MATEMATICA n° ore 6/7
STORIA n° ore 2
GEOGRAFIA n° ore 2
SCIENZE  n° ore 2
LINGUE COMUNITARIE – INGLESE n° ore 2/3
ARTE E IMMAGINE n° ore 2
MUSICA n° ore 1
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE n° ore 1
RELIGIONE CATTOLICA n° ore 2
Educazione Civica  (trasversale)  
Orario di funzionamento

Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 15.30.

Gli alunni possono fermarsi a mensa dalle 12 alle 13.30, o recarsi a casa per il pranzo e ritornare per le attività pomeridiane.

Rapporti scuola-famiglia

Durante l’anno scolastico sono previsti i seguenti incontri:

  • per i bambini di classe prima - a settembre colloqui individuali con i genitori
  • per tutte le classi - a ottobre assemblea per elezione rappresentanti genitori; a dicembre colloqui individuali; a gennaio assemblea per iscrizioni; a febbraio consegna documento di valutazione; ad aprile colloqui individuali; a giugno consegna documento di valutazione
  • per i rappresentanti di classe sono previsti tre consigli (novembre, marzo e maggio)

Gli insegnanti hanno steso con i rappresentati di classe un patto di corresponsabilità, sottoscritto da tutte le famiglie della scuola  al fine di costruire un'efficace intesa per il raggiungimento del successo formativo di tutti gli alunni.

Servizi

Scuolabus a cura dei Comuni  di Cremona.

Pre-scuola dalle 7:40 per gli alunni con genitori lavoratori.

Numeri telefonici

Telefono 0372/491103     

 

Inviato da roberta.bernardoni il Dom, 05/05/2013 - 22:24

URL:https://www.cremonacinque.edu.it/scuola-primaria-di-cavatigozzi-0

Collegamenti
[1] https://www.cremonacinque.edu.it/openday_22 [2] mailto:primariacavatigozzi@cremonacinque.edu.it